Disney+: “Lo strangolatore di Boston”, un film intenso e realistico – Recensione

Pubblicato il

In Breve...

Intenso, realistico e ricco di tensione

Nelle scorse settimane ho avuto il piacere di vedere in anteprima “Lo strangolatore di Boston“, film di Matt Ruskin che sarà disponibile su Disney+ dal 17 marzo. Una pellicola molto intensa che avrebbe meritato anche una distribuzione cinematografica.

REALISMO, TENSIONE E INTENSITA’

Una pellicola che ripercorre dei fatti realmente accaduti a Boston negli anni ’60, dove la giornalista Loretta McLaughlin, interpretata da un’ottima Keira Knightley, fece di tutto per trovare il serial killer che terrorizzava le donne della città.

Loretta, poi aiutata dalla collega Jean Cole(Carrie Coon), convinse il suo caporedattore(Chris Cooper) a portare sulle prime pagine del quotidiano Record-American la sua indagine che collegava diversi omicidi.

Loretta e Jean si ritrovarono a doversi scontrare con i pregiudizi e il sessismo dell’epoca, riuscendo comunque a smuovere le acque, anche a discapito della loro famiglia e della loro sicurezza. Una storia che il regista Matt Ruskin è riuscito a rappresentare con un realismo e un intensità notevole, aiutato dal fatto che molti quartieri della Boston di oggi sono ancora molto vicini a come si presentavano negli anni ’60.

L’intensità del racconto mi ha tenuto sulle spine per tutta la durata del film, dove la Knightley riesce in ogni scena a mostrare l’intraprendenza di Loretta, anche quando la paura e i problemi famigliari la rendono più fragile. La sua testardaggine ha scoperchiato un vaso che coinvolgeva poliziotti corrotti e un maschilismo figlio della paura di essere scavalcati da una donna.

COLPI DI SCENA E UN CASO CHE ANCORA OGGI NON CONVINCE TUTTI

La vicenda che riguarda lo strangolatore di Boston è ricca di colpi di scena, tanto che ancora oggi si nutrono dubbi sull’assassino. Parliamo di una dozzina di omicidi per il quale venne condannato Albert de Salvo, ma è davvero lui l’artefice di tutte queste morti? Loretta e Jean hanno tentato di fare luce sulla questione, mettendo a repentaglio le loro stesse vite in più occasioni.

Già nel 1968, a pochi anni di distanza da quegli eventi, Richard Fleischer diresse un film in cui venne mostrato l’ostracismo della polizia e la poca chiarezza nelle indagini, confermando l’atmosfera che venne vissuta all’epoca.

CONSIDERAZIONI FINALI

Lo strangolatore di Boston è un film notevole che avrebbe meritato di approdare prima in sala e poi in streaming. Una scelta che potrebbe essere dettata dal fatto che potrebbe essere ritenuto un film di nicchia, ma, vista la cura e l’ottima resa che della pellicola, la mia speranza è che il film possa funzionare anche in streaming.

Il passaparola sarà importante. Dategli una possibilità perchè potreste riscoprire la gioia di vedere un film “vecchio stile” rivisitato in modo moderno e incisivo.

spot_img

Gli Ultimi Articoli

KINGDOM OF RUIN: FRA SACRIFICIO E VENDETTA-recensione

"NON RIESCO PIù A SOPPORTARE DI NON POTERTI PROTEGGERE" TRAMA IN BREVE: in un mondo in...

Thunderbolts: eroi per caso?

Grazie agli amici di Disney italia, abbiamo avuto modo di vedere in anteprima Thunderbolts,...

Anteprima 404! Scopriamo i nuovi annunci di Panini Comics e delle altre case editrici italiane!

Anteprima di Anteprima 404. Siamo tornati per mostrarvi l'anteprima cartacea numero 404! https://www.youtube.com/live/Eelvx1De7UY?si=4GH9lvrYxCnknfpT

Seizon Life Omnibus – Scoprire la verità per vivere

Dare un senso alla propria vita quando si è soli e senza obbiettivi, dopo...

Ti potrebbe interessare

KINGDOM OF RUIN: FRA SACRIFICIO E VENDETTA-recensione

"NON RIESCO PIù A SOPPORTARE DI NON POTERTI PROTEGGERE" TRAMA IN BREVE: in un mondo in...

Thunderbolts: eroi per caso?

Grazie agli amici di Disney italia, abbiamo avuto modo di vedere in anteprima Thunderbolts,...

Seizon Life Omnibus – Scoprire la verità per vivere

Dare un senso alla propria vita quando si è soli e senza obbiettivi, dopo...
Intenso, realistico e ricco di tensioneDisney+: "Lo strangolatore di Boston", un film intenso e realistico - Recensione