Dopo essere sbarcato su Netflix con tre cortometraggi e un mediometraggio, Wes Anderson torna nelle sale con “La trama Fenicia” presentato in anteprima al Festival di Cannes.
COSA RACCONTA LA TRAMA FENICIA
Zsa-Zsa Korda (Benicio del Toro) è coinvolto in affari loschi e proprio per questo è inseguito da numerose minacce. Arrivato al suo sesto incidente aereo decide di riallacciare i rapporti con sua figlia aspirante suora, a cui vuole lasciare la sua eredità.
Le vicende dei due sono quindi ostacolate da attacchi e minacce che mirano al patrimonio di Zsa-Zsa.

IL NUOVO WES ANDERSON
Quando si guarda alla carriera di un regista così proficuo come Wes Anderson, si può- nella maggior parte dei casi- individuare uno stacco netto: un prima e un dopo.
Nella specificità di Anderson, il film spartiacque è Grand Budapest Hotel.
Nel 2014 Wes Anderson dirige un film intrecciato, labirintico e stracolmo di personaggi (tutti rigorosamente interpretati da star di Hollwood)
E’ il 2014 quando Wes Anderson dirige un film volutamente intrecciato e labirintico, stracolmo di personaggi (tutti rigorosamente interpretati da star di Hollywood) accolto con entusiasmo da critica e pubblico.
Dal 2014 in poi i film del regista coinvolgono grandi (in senso letterale non solo metaforico) cast, tantissimi personaggi e trame volutamente intrecciate. The French Dispacht, Asteroid City e ora La Trama Fenicia caratterizzano un nuovo modo di Wes Anderson di fare cinema.
I tratti che hanno sempre distinto il regista non sono scomparsi: troviamo ancora famiglie disfunzionali, rapporti complicati, ironia amara e ovviamente la simmetria e i colori pastello che hanno definito la sua cifra stilistica.
Qualcosa però è cambiato: seppur riconosciamo immediatamente alcuni dei tratti stilistici, le sue nuove opere sono lontane da film come I Tenenbaum o Il Treno per Darjeeling.
È prassi ordinaria che un artista si evolva ma guardando la filmografia di Anderson i suoi “vecchi” film avevano conquistato il pubblico per la loro sfrontata unicità. Lo spettatore riconosceva lo sguardo cinematografico di Anderson prima ancora che fosse teoretizzato e ribattezzato “andersoniano”.
Non solo per la sua estetica precisa, geometrica e manicale ma anche e soprattutto per la profondità che caratterizzava i suoi protagonisti: personaggi outsider, complicati, malinconici e spesso in conflitto con loro stessi, la famiglia e i modelli proposti dalla società.
Tutto questo ancora persiste nel suo cinema ma sembra essere meno “sentito”.

Mia Threapleton e Benicio del Toro in una scena del film
COM’E’ LA TRAMA FENICIA?
La Trama Fenicia si inserisce tra la nuova ondata cinematografica del regista ma allo stesso tempo ha un elemento che richiama i suoi esordi: un rapporto padre-figlia complicato e disfunzionale.
Al netto di tutta la trama arzigogolata, delle vicende surreali e dei tanti cameo, ciò che resta del film lo troviamo nello sguardo di Zsa- Zsa e sua figlia Liesl.
Un padre assente e immischiato in affari loschi e una figlia suora con una ossessione per la pipa, sembrano una barzelletta ma all’interno dell’universo cinematografico andersoniano acquisiscono un’aurea ironica e malinconica che sarebbe stato interessante approfondire di più e che oscura tutto il resto.
Allora per quanto divertenti passano in secondo piano i cameo di Tom Hanks e Bryan Cranston e delle altre star che appaiono in piccoli siparietti senza mai acquisire una profonda rilevanza all’interno della storia.

IL CAST DELLA TRAMA FENICIA
Come detto in precedenza, le star che hanno riempito lo schermo e il tappeto rosso alla premiere di Cannes sono tante. I personaggi rilevanti però sono tre: Zsa-Zsa, Liels e Bjorn interpreti rispettivamente da Benicio del Toro, Mia Threapleton e Michael Cera.
Tra l’impeccabile Del Toro e il divertente Cera, spicca la nuova scoperta del regista: Mia Threapleton che nel ruolo di una suora poco canonica, si presenta al pubblico come un giovane talento da tenere d’occhio.
CONSIDERAZIONI FINALI
La trama Fenicia è un film interessante ma talvolta troppo volutamente artificioso nella sua struttura (e si, parliamo anche degli intermezzi esistenziali in bianco e nero che richiamano il purgatorio).
Un po’ più lineare di Grand Budapest Hotel, sentimentalmente lontano da I Tenebaum o Il treno per Darjeeling ma un bel film che fa sperare in un ritorno delle disfunzionali e malinconiche famiglie che Wes Anderson ci ha insegnato ad amare.
La trama Fenicia vi aspetta al cinema dal 28 maggio Universal Pictures Italia
Il trailer del film La Trama Fenicia – Trailer Ufficiale | (Universal Pictures) – HD